BOYS PIANURESE: Cotugno 7.5, Iovene 6.5 (19’ st Branca 6), Delfino 6, Luongo 6.5 (46’ st De Filippis s.v.), Sanges 6.5, Costagliola 6.5, Chianese 6.5, Minopoli 5, Morra 7 (25’ st Signoriello 6), Passaro 6.5, Puoti 6,5. A disp.: Saggiomo M. All.: Saggiomo E. 6,5.
ATLETICO GIUGLIANO: De Rosa 6, Zecchetella 6.5 (12’ st Dell’Aversana 6), Campanile 6.5 (35’ st Castaldo 6), Marano 6.5, Castellano 6.5, Mattiello 6.5, Romano R. 6.5 (15’ st Errico 6), Di Bernardo 6.5, Riccio 6.5, Mirra 7, Del Giudice 6,5. A disp.: Macrì, Maisto, Varlese, Cucciniello. All.: Romano G. 6,5.
NAPOLI. Si chiude con un pareggio il campionato per la capolista, con la testa già in Promozione. Gara molto intensa tra la Pianurese e l’Atletico. Pronti via e la capolista cerca subito di imprimere la sua superiorità, ma è la Pianurese che ha la prima occasione con Morra che alza un pallonetto molto alto al 14’. A passare in vantaggio è comunque l’Atletico con Marano che sfrutta un passaggio di Riccio a centro area e insacca al 15’. Al 25’ bell’assolo di Romano che in buona posizione spara alto. Al 30’ la Boys perviene al pareggio con Morra che insacca a fil di palo una punizione dal limite. Al 44’ è Mirra che riporta l’Atletico in vantaggio con un diagonale rasoterra da destra.
Nel secondo tempo è un susseguirsi di azioni da parte dell’Atletico. Al 15’ su un errato disimpegno della difesa della Boys è Riccio che insacca alle spalle del portiere. Subito dopo Marano coglie il palo su punizione, ma gol mancato gol subito. Infatti Morra con un pallonetto supera De Rosa e accorcia le distanze al 17’. Un minuto dopo la Boys perviene al pareggio con un’azione corale ben portata dagli attaccanti che liberano in area Luongo che con un rasoterra supera De Rosa. L’Atletico non ci sta e attacca forsennatamente. Al 20’ Di Bernardo sfiora il palo con un’azione personale. Bell’intervento di Cotugno al 25’ su punizione di Marano. Due minuti dopo è Mirra che impegna il portiere locale. Negli ultimi minuti prima Mirra, poi Riccio e infine Castellano non riescono a concretizzare delle occasioni d’oro capitate, per cui la partita termina in parità nonostante gli sforzi della capolista di finire con una vittoria l’ultima gara del campionato che l’ha promossa leader.