Vis Afragolese 1944: D. Pezzella, Ceparano, Vilardi, Vitiello (47’ st Angelillo), Follera, Palumbo, Panico, Marzullo (33’ st Saginario), Maggio (29’ st Pisani), Mansour (26’ st Di Finizio), Santonicola. A disp.: Paolella, De Simone, Porricelli, Biancardi, Ventola. All.: Giovanni Masecchia
Frattamaggiore Calcio: Maisto, Sparano, Balzano, C. Costanzo (33’ st G. Costanzo), Ciampi, Oliva, Simonetti (21’ st Allegretta), Fontanarosa, Grezio, Leone (15’ st Aracri), Catavere (38’ st Capasso). A disp.: D’Auria, Capogrosso, Posillipo, L. Pezzella, Pappagoda. All.: Andrea Ciaramella
Arbitro: Paolo Grieco di Ascoli Piceno Assistenti: Gino Passaro di Salerno e Gianluca Nocera di Nocera Inferiore
Note: Gara giocata a porte chiuse. Recupero 1’ pt, 7’ st. Angoli 5 (VA), 9 (F)
LA PARTITA :
Termina senza vincitori il big match all’ultima giornata tra Afragolese e Frattese. Uno a uno il punteggio finale, un risultato che scontenta tutti perché condanna la Frattese a disputare lo spareggio per la promozione in Serie D e l’Afragolese la semifinale playoff contro il Gladiator. Prima occasione per il locali con un colpo di testa di Palumbo su angolo di Vitiello, con la palla che termina sul fondo. All’11’ marzuolo calcia dai 25 metri sfiorando il palo alla sinistra di Maisto. Al 17’ gli ospiti passano: bella azione di Cadavere sulla destra, cross al centro dove Simonetti si fa trovare pronto trafiggendo Pezzella. Padroni di casa che accusano il colpo ma che mordono alla mezzora con Santonicola che calcia un missile dai 30 metri che Misto sventa in corner. Al 43’ proteste rossoblù per un presunto tocco di mano in area frattese. Poco dopo Grezio ci prova su punizione ma Pezzella vola a togliere la palla dall’incrocio. Termina così, con il vantaggio ospite, la prima frazione di gioco. Nella ripresa partono forte i padroni di casa: Marzullo imbecca Maggio in area e la conclusione in spaccata del centravanti è strepitosa per l’1-1 rossoblù. Al 66’ Santonicola crossa da destra per la testa di maggio ma stavolta il bomber non inquadra la porta. La gara cala quindi di intensità, con la Frattese che non riesce più a pungere, non l’ha mai fatto dopo aver segnato, e l’Afragolese comanda il gioco ma senza trovare lo spiraglio giusto. Termina così 1-1: Frattese allo spareggio, Afragolese in semifinale playoff.
Vincenzo Tanzillo - Ufficio Stampa e Comunicazione Vis Afragolese 1944
HIGHLIGHTS DEL MATCH :
LE INTERVISTE :
L'allenatore del Frattamaggiore, Andrea Ciaramella:
Il presidente della Vis Afragolese, Raffaele Niutta:
Vis Afragolese 1944 - Frattamaggiore Calcio : 1 - 1
Virtus Volla: Esposito, Turillo, Candelora, Lenci, Puccinelli, Toscano, St. Esposito, Catalano, Di Palma, Longo, D'Abronzo. All.: Ivan De Michele
Mondragone: All.: Aldo Papa
Arbitro: Marco Di Placido di Ariano Irpino Assistenti: Angelo Angelillo di Nola e Michele Mistico di Torre Del Greco
Ammoniti: Aliyev (V) ; La Montagna (M)
Reti: 9' - 13' st Capaccione
LA PARTITA :
Il Mondragone vince per 0-2 al “Borsellino” e chiude in bellezza il campionato. A Volla squadre in campo senza più obiettivi di classifica, ma a spuntarla contro la Virtus sono i domiziani. Dopo un primo tempo equilibrato chiuso sullo 0-0, nella ripresa a sbloccare il match in favore dei granata è il colpo di testa di Capaccione al 54′ su assist di Esposito. Dopo il gol subito i padroni di casa accusano il colpo e quattro minuti più tardi è ancora Capaccione ad andare in gol mettendo a segno la sua personale doppietta. Il calciatore granata entra in area e con un destro a giro fulmina il portiere avversario. Vittoria che permette ai granata di chiudere il campionato a quota 35 punti. Per la Virtus Volla ottavo posto e una salvezza tranquilla, ma lo stesso tecnico De Michele non ha mai nascosto l’amarezza per qualche partita sbagliata di troppo che ha sbarrato la strada ai biancazzurri verso obiettivi più ambiziosi.
Real Forio 2014: D’Errico, D. Trofa, Arcamone, Mangiapia, Capuano, Varrella (40' st P. Trofa), Sannino (46' st Iacono), Di Spigna (20' st Fiorentino), M. De Luise (10' st Cantelli), Savio, Lombardi (35' st Boria). A disp.: Sollo, Verde, V. De Luise, Nicolella. All.: Mimmo Citarelli
Flegrea: Evangelista, Iannuzzi (43' st Basile), Trotta, Costagliola, Punziano, Pirozzi, Salierno (43' st Di Meo), Di Napoli, Lucignano, Moccia (26' st Pastore), Palma (20' st Romano). A disp.: Schiano, Illiano, Grimaldi, Di Maio, Del Grande. All.: Michele Califano
Arbitro: Gianmarco Vailati di Crema Assistenti: Francesco Leonetti e Luigi Ferraro di Frattamaggiore
Reti: 13’ pt rig. Lucignano (FL), 33’ pt rig. Savio (RF), 17' st Palma (FL), 25' st Mangiapia (RF)
Ammoniti: Nessuno
Note: Calci d’angolo: 4 (RF), 1 (FL). Recupero: 1’ pt, 3’ st. Spettatori: 200 circa
LA PARTITA :
Il Real Forio è salvo, per la seconda volta di fila da quint’ultima e solo al 30° turno, stavolta dopo un girone di ritorno disastroso, mentre l’anno scorso fu l’avvio ad essere da dimenticare. Ma rispetto a 12 mesi fa i punti sono di meno.
Il Real Forio scrive un’altra bella pagina di storia del calcio isolano. Una salvezza diretta,senza passare attraverso i play out che soltanto poche settimana fa sembrava impossibile da raggiungere. La squadra biancoverde pareggia con la Flegrea e strappa la salvezza in campionato, per il quinto anno della partecipazione alla massima categoria regionale, hanno impattato 2-2 con la già salva formazione ospite e, benché abbiano chiuso a 29 punti, al pari della Puteolana, superano Guadagnuolo & co grazie agli scontri diretti e li condannano al play out casalingo con il Barano.
LE FORMAZIONI – Il Real Forio deve fare a meno di Salatiello, Savarese e Filosa e viene messo in campo da Mimmo Citarelli con un 4-3-3 che ha visto D’Errico a difesa della porta, la linea difensiva formata da Trofa D., Capuano, Mangiapia e Arcamone, il centrocampo da Varrella, Di Spigna e Sannino, con in attacco Savio, Lombardi e De Luise M.. Sul versante opposto, Califano non può disporre di Petrone (squalificato) e schiera la sua squadra con un 4-4-2, che ha previsto Evangelista in porta, la difesa composta da Iannuzzi, Punziano, Pirozzi e Trotta, il centrocampo è formato da Di Napoli, Costagliola, Moccia e Salierno, più Palma e Lucignano in avanti.
LUCIGNANO DI RIGORE – La gara inizia dpo un minuto di raccogliamento per il decennale del terremoto de L’Aquila ed in contemporanea (così pare) al secondo con i campi delle dirette concorrenti alla salvezza. Dopo qualche minuto blando, ci prova Lombardi dal limite, ma il destro è tenero e centrale. Al minuto 12, calcio di rigore per la Flegrea: palla in area su cui si avventa Di Napoli che viene atterrato chiaramente da Di Spigna. Sul dischetto va Lucignano che batte d’Errico che pure aveva intuito. Poco dopo, ottima diagonale di Trofa che salva su Lucignano ben lanciato da Palma.
D’ERRICO SALVA E SAVIO PUNISCE – Al 21’, il su cross di Arcamone, Lombardi mette in rete appostato sul secondo palo, ma il guardalinee segnala la posizione irregolare della punta biancoverde e l’arbitro annulla. Passano un paio di minuti e Lombardi rimette la palla in rete su assist di Sannino, ma l’arbitro riannulla fra le proteste locali per fuori gioco. Proteste che proseguono un minuto dopo, quando sempre l’11 foriano è spinto (forse non irregolarmente) da Pirozzi in area. Al 32’, ripartenza quasi mortifera della Flegrea, Lucignano lanciato da Palma è solo davanti a D’Errico che di piede gli dice non con un mezzo prodigio. Sul capovolgimento di fronte, fallo su Savio nell’area ospite e rigore per i padroni di casa, che lo stesso bomber trasforma.
PALMA FIRMA – Senza cambi e con un ritardo mostruoso (quasi 25 minuti di break…) inizia la ripresa. Ci prova subito Trofa, ma Evangelista blocca senza problemi. Poco dopo, Varrella sfrutta un buco nella difesa ospite e calcia dalla destra, palla deviata in corner dal portiere. Intanto, esce De Luise ed entra Cantelli, con Savio che passa al centro dell’attacco. Al 62’, la Flegrea ripassa avanti. Lancio di Costagliola per Moccia, che entra in area eludendo un disattento Arcamone e mette al centro per Palma che mette dentro a porta vuota. Il Pistolero lascia il campo subito dopo per Romano, così come Di Spigna per Fiorentino, che libera Trofa per il ritorno a centrocampo.
MANGIAPIA RI-PAREGGIA – Proteste foriane per un presunto fallo su Cantelli al 70, poi sul successivo corner il Real Forio trova il pari. Batte Sannino e Mangiapia di testa anticipa tutti e mette dentro. Esce Lombardi per Boria, al minuto 80. Cè spazio anche per Pasquale Trofa, che entra al posto di Varrella al minuto 85. Poi la Flegrea ne fa altri 2: escono Salierno e Iannuzi ed entrano Di Meo e Basile. Il ritmo è blando da un pò (entra Iacono per Sannino) e finisce 2-2.
Puteolana 1902: Pezzella (1' st Alcolino), Esposito, Spavone, Vincenzi, Liccardi, Cirillo, Solitro (1' st Fall), Piccirillo, De Biase, Guadagnuolo, Serrano (34' st Soprano). A disp.: Rota, Caiazza, Greco, Della Marca, Miccichè. All.: Pasquale Matarese
Casoria Calcio 1979: Maiellaro (40' st Mango), Credentino (4' st Spoleto), A. Ioffredo (15' st Riccardis), Valoroso, Petrarca, Diana, Cafaro, Foti (32' st Di Fusco), Spilabotte, Gioielli, Guadagni (17' st P. Ioffredo). A disp.: Marzano, Di Micco, Siciliano, Petito. All.: Borzillo (squalificato Ciro Amorosetti)
Arbitro: Antonio Liotta di Castellammare di Stabia Assistenti: Giovanni Di Meglio e Aldo Marletta di Napoli
Ammoniti: Vincenzi (P) ; Foti (C)
Reti: 12'-23' pt Spilabotte (C), 14' pt Gioielli (C), 15' pt Vincenzi (P), 29' pt Guadagnuolo (P), 40' pt Serrano (P), 30' st P. Ioffredo (C), 43' st Di Biase (P), 46' st Liccardi (P)
Note: Spettatori: 200 (Su ordinanza della Questura di Napoli, vietata la vendita dei biglietti ai residenti nel comune di Casoria)
LA PARTITA :
Il Casoria chiude la stagione con una sconfitta, al 'Conte' di Pozzuoli finisce con un pirotecnico 5-4 per i padroni di casa; per i viola termina un'annata decisamente positiva conclusa al settimo posto.
Indisponibili Esposito, Incoronato, Scarparo, Orvetto, Bottigliero e D'Onofrio, mister Amorosetti sceglie Maiellaro tra i pali, centrali Petrarca e Diana, terzini Credentino e Alfonso Ioffredo, in mediana Foti e Valoroso, esterni Gioielli e Cafaro, in avanti Guadagni e Spilabotte.
Primo tempo ricco di emozioni e gol, Guadagnuolo spara alto da buona posizione, il diagonale di Foti sfiora il palo. Al 12' i viola si portano avanti con Spilabotte che si libera e lascia partire una conclusione che buca Pezzella; tre giri di lancette ed è Gioielli a ricevere palla ed incrociare, superando il portiere flegreo. I diavoli non si arrendono, su azione d'angolo con Vincenzi dimezzano lo svantaggio. Al 23' arriva il tris, rasoiata dal vertice destro dell'area di Spilabotte su cui Pezzella non può nulla. Il Casoria sfiora il poker con Petrarca, prima di subire la rete di Guadagnuolo al 29' ed il pari di Serrano al 40'.
Ritmi blandi nella ripresa, i locali ci provano, il Casoria controlla agevolmente e al 75' si riporta avanti, Gioielli serve Procolo Ioffredo che dribbla Alcolino e cala il poker. I flegrei si riversano avanti, Petrarca salva sulla linea ed evita a Diana di segnare nella porta sbagliata. Nei minuti finali su due mischie in area i granata prima pareggiano con De Biase, poi ribaltano definitivamente il risultato con Liccardi; la Puteolana vince e giocherà il play-out contro il Barano tra le mura amiche.
Pasquale Lucchese - Area Comunicazione Asd Casoria Calcio
Gladiator 1924: De Lucia, Landolfo, Viglietti, Vitiello, Manzi, Ioio, Di Paola (17' st Cerrato), Andreozzi (13' st Fusco), Liccardi (35' st De Rosa), Scielzo (32' st Romagnoli), Di Pietro (25' st Pesce). A disp.: Merola, Caccia, Esposito, Montano. All.: Vincenzo Credendino
Virtus Ottaviano: Longobardi (27' st Ammendola), Giordano (17' st De Martino), D’Arco (25' st Rispoli), Rosbino (5’ st Mariani), Visone, Garofalo, Del Prete (7' st Manzo), Borrelli, Longo (27' st Battaglia), Marrone (40’ pt Raimo), Scudo (38’ st Diglio). A disp.: Pica. All.: Salvatore Soviero
Arbitro: Sabatino Ambrosino di Nola Assistenti: Francesco Varchetta e Gianluca Ceriello di Nola
Ammoniti: nessuno
Reti: 7’ pt Scielzo (G), 22’ pt Di Paola (G), 37’ pt Di Pietro (G), 28'-32' st Liccardi (G), 37' st Cerrato (G), 39' st rig. Mariani (V)
Note: Angoli: 4 (G), 0 (V). Fuorigioco: 4 (G), 2 (VO). Recupero: 0' pt, 0' st. Spettatori: 600 circa
LA PARTITA :
Il Gladiator stacca il pass per i play-off con una goleada. Grazie alla larga vittoria per 6-1 contro la già retrocessa Virtus Ottaviano, i neroazzurri dei presidenti Mattia Aveta e Giacomo De Felice chiudono il campionato al quarto posto a quota 57 punti ed accedono al primo turno della fase-post season, dove affronteranno l’Afragolese. Monologo sammaritano allo stadio “Piccirilo” a porte aperte, con Merola & soci padroni della vittoria sin dalle prime battute e contenti a fine gara per un traguardo meritato. Fondamentale per la conquista dell’obiettivo il contemporaneo pareggio tra Afragolese e Frattese, che permette ai sammaritani di Vincenzo Credendino di tenersi a debita distanza dai rossoblu. Ora il Gladiator si gode il meritato riposo e si preparerà nei prossimi giorni alla missione Afragola, prima tappa di un percorso che ha bisogno solo ed unicamente di vittorie per ambire al sogno Serie D.
PRIMO TEMPO. I neroazzurri si portano in vantaggio al 7' con Scielzo, abile a scaraventare la palla in rete sotto porta, su assist di Di Paola. Quarto goal stagionale per il bomber sammaritano che sblocca il punteggio. Di Paola è imprendibile sulla fascia, passaggio al centro per Liccardi che tira di prima: para Longobardi (12'). Lo stesso portiere respinge la grande coordinazione di Scielzo sul traversone dello scatenato numero 7 (14'). Oltre a fare il bello e cattivo tempo sulla corsia di destra, Di Paola trova il momento di pungere al 22’. Lanciato sul filo del fuorigioco, l’ex Savoia ed Itri scatta in posizione regolare, salta il portiere e firma il raddoppio: è il quattordicesimo goal in campionato per il capocannoniere sammartiano. Liccardi sfiora l'incrocio dei pali con un bolide (28'), poi Di Pietro firma il tris con un gran tiro dal limite dell'area che gonfia la rete (37'). Liccardi cerca il goal, sul cross di Di Paola il suo colpo di testa sibila il palo (40'). Si torna negli spogliatoi sul punteggio di 3-0.
SECONDO TEMPO. In attesa di notizie favorevoli da Afragola, la partita cala di ritmo. Al 70’ Di Pietro si infortuna al ginocchio ed è costretto ad uscire in barella. Al suo posto entra Nicola Pesce, poi nei prossimi giorni gli esami medici chiariranno l’entità dell’infortunio. I neroazzurri insistono e dilagano. Scielzo è in gran giornata, crossa al centro per Liccardi che da pochi passi va a segno (73'). Non contento, il bomber neroazzurro firma la doppietta al 77’, grazie al gesto di altruismo di Cerrato che da buona posizione, anziché tirare, gira di testa per lui che trafigge Longobardi. Per Liccardi goal numero 11 in campionato. Ritorna a mettere il proprio marchio a fuoco sul tabellino Cerrato che all’82’ stacca di testa in maniera imperiosa, sul cross con il contagiri di Viglietti. Quarto goal in campionato per l'attaccante neroazzurro, così come per Scielzo e Di Pietro. Nel finale attimo di relax per la difesa e la Virtus Ottaviano ne approfitta guadagnando il rigore che Mariani trasforma, malgrado l'intuizione del promettente portiere De Lucia (84'). Al triplice fischio, trepidante attesa per la fine della gara tra Afragolese e Frattese. Al momento dello stop è festa grande in casa Gladiator per il traguardo ambito e conquistato all’ultima giornata.
AREA COMUNICAZIONE & UFFICIO STAMPA A.S.D. GLADIATOR 1924
HIGHLIGHTS DEL MATCH :
LE INTERVISTE :
L'allenatore del Gladiator, Vincent Credendino:
Il centrocampista del Gladiator, Andrea Di Pietro:
Albanova (4-3-3): Di Mauro; Ciano, Fiorillo (24' st Varriale), Signore, Riggio (14' st Fedele); Maturo, Gatta (34' st Terribile), Gervasio (20' st Capitelli); Lepre, Cifani, Andreozzi (11' st Della Corte). A disp.: Esposito, Capone, Nucci, Signorelli. All.: Savio Sarnataro
Barano Calcio (4-2-3-1): Migliaccio; Scritturale, Chiariello, Di Costanzo, Pistola; Conte, Montanino (34' st C. Cuomo); Guidone (39' st Manieri), G. Arcamone, Cirelli (27' st R. Cuomo); Oratore (12' st A. Arcamone). A disp.: Punzo, Di Meglio, Mazzella, A. Conte, Mattera. All.: Ciro Mennella
Arbitro: Gennaro Decimo di Napoli Assistenti: Domenico Piscitelli di Caserta e Romualdo Piedipalumbo di Torre Annunziata
Ammoniti: Signore (A) ; G. Arcamone (B)
Reti: 32' pt Lepre (A), 8' st Oratore (B), 21' st Lepre (A), 50' st R. Cuomo (B)
LA PARTITA :
I bianconeri non vanno oltre i pari arrivato anche allo scadere a Casal di Principe. La vittoria della Puteolana sul Casoria condanna gli aquilotti al play out in trasferta contro i flegrei.
Alla fine il Barano non è riuscito nell’impresa. Gli aquilotti dovranno giocare il play out in trasferta. Il verdetto finale è arrivato al termine della gara pareggiata sul 2-2 a Casal di Principe. La contemporanea vittoria della Puteolana contro il Casoria al termine di una partita davvero pirotecnica terminata sul 5-4 ha staccato così in classifica proprio i bianconeri, permettendo così a Guadagnuolo & Co di giocarsi il play out in casa con due risultati su tre a disposizione. Nelle ultime tre partite giocate il Barano ha raccolto appena 2 punti, ma forse il rammarico più grande è quello di aver perso quei due punti a San Giorgio nella scorsa trasferta. L’Albanova al suo primo campionato in Eccellenza dopo la promozione dello scorso anno ha chiuso a quota 49 punti in classifica, dove ha giocato alla pari di un Barano che cercava l’impresa. Poco è servito i gol di Oratore e Raffaele Cuomo in extremis.
LA PARTITA - L’Albanova chiude la prima frazione di gioco in vantaggio per 1-0 con il gol di Lepre. Nella ripresa è Oratore a pareggiare i conti per l’1-1. Nel momento forse migliore della partita degli aquilotti, è ancora Lepre per i padroni di casa a trovare il 2-1. La squadra isolana riesce a pareggiare in extremis con Raffaele Cuomo, ma è ormai troppo tardi. Il Barano dovrà quindi giocarsi la sua permanenza nel campionato di Eccellenza su un campo davvero molto ostico contro la Puteolana.
Afro Napoli United: Santangelo, Gargiulo (18’ st Filogamo), Gentile, Romano, Velotti (29’ st De Fenza), Mannino, Dos Sanos, Olivieri (12’ st Caliendo), Sogno, Cittadini (33’ st Diop), De Oliveira (12' st Duarte). A disp.: Riccio, Liguoro, Marigliano, Redjehimi. All.: Salvatore Ambrosino
San Giorgio 1926: Fico, Peluzzi, Russo (23' st Mandara), Cozzolino (16' st Falcone), Noviello, D'Ambrosio, Minicone, Porcaro, Ioio (20' st Pappalardo), Pezzella (39' st Formisano), Muro (30' st Ferrara). A disp.: Cinquegrano, Sollazzi, Cortese, Gala. All.: Carlo Ignudi
Arbitro: Antonio Savino di Torre Annunziata Assistenti: Raffaele Cecere di Caserta e Aniello Barbaria di Nocera Inferiore
L’Afro Napoli United chiude in bellezza il suo primo campionato di Eccellenza: la banda di mister Ambrosino, in un’atmosfera surreale a Mugnano perché lì si è giocato a porte chiuse, colleziona la vittoria numero 15 nella competizione infliggendo una dura sconfitta al San Giorgio per 4-1.
La squadra multietnica, sebbene non riesca ufficialmente ad approdare ai playoff a causa del distacco di quindici punti dalla Frattese, seconda nella classifica avulsa, ha disputato da neopromossa un campionato all’altezza delle sue aspettative anche se per l’alto tasso tecnico di cui dispone a pieno diritto l’organico si poteva pretendere anche qualcosa in più.
Nell’ultima apparizione nel catino mugnanese i leoni ruggiscono sin dalle prime battute quasi a voler risolvere in fretta la questione dell’ultimo successo di questa stagione: all’8’ Sogno raccoglie la sfera, dopo la respinta miracolosa di Fico sull’intervento a botta sicura di Dodò, e segna il suo ventesimo gol nel massimo campionato regionale. Non ci sono più aggettivi per descrivere l’annata fenomenale de “El Loco” che si è guadagnato il rispetto e la stima di tutto l’ambiente biancoverde a suon di prestazioni considerevoli. Il monologo dell’Afro Napoli prosegue senza intoppi e il 2-0 è frutto di un’azione capolavoro al 10’: fraseggio stretto tra Cittadini e Sogno in un fazzoletto di campo con quest’ultimo che chiude il triangolo in area di tacco per il destinatario italo-argentino che fa secco Fico in uscita. Per Blas Cittadini, che è tanta roba in campo per le sue eccezionali doti tecniche, è il quarto gioiello in campionato. Gli ospiti al vero primo affondo accorciano con Muro con un bolide al 24’. Il collettivo di Ambrosino non si ferma e dopo tre minuti ricomincia a carburare: Gentile sull’out di sinistra veste i panni dell’assist-man e lascia partire dai suoi piedi una lunga sciabolata sul secondo palo per l’accorrente Romano che di testa fulmina l’estremo difensore avversario. Per l’esperto centrocampista si tratta del primo gol con la maglia dell’Afro Napoli.
Nella ripresa i padroni di casa sono in totale controllo della gara e chiudono la pratica San Giorgio al 18’ con l’incornata di capitan Velotti (quarto sigillo in Eccellenza) su corner battuto da Sogno. L’Afro Napoli chiude al quinto posto con 55 punti col secondo miglior attacco (63 reti) e la quinta miglior difesa (29 gol) del torneo.
Aversa Normanna: Esposito, Giordano (19' st Casamauro), Mugione (33' pt Natale), Roberts, O. Paolella, Lampitelli, Troisi, F. Paolella, Palomba, Dell'Aversana, Soreca (33' pt Barra). A disp.: Iommelli, Pezzella, Del Prete. All.: Stefano Dell'Aversana
Giugliano 1928: Mola (9' st Riccio), De Rosa (1' st Barone Lumaga), Mennella, D'Angelo (19' st Cecere), Carbonaro, Sardo, Tarascio, Liccardo, Fava Passaro, Manzo (14' st Fragiello), Caso Naturale (4' pt Bacio Terracino). A disp.: Migliarotti, Cassandro, Peluso, Murolo. All.: Massimo Agovino
Arbitro: Fabio Della Corte di Napoli Assistenti: Simone Conforti di Salerno e Luigi Porcelli di Benevento
Reti: 11' pt, 2' st Manzo, 15' rig., 26', 44' pt - 8', 34' st Fava Passaro, 23' pt Troise (A), 34' pt De Rosa, 26' st Fragiello, 30' st aut. Carbonaro (A)
Note: Spettatori: 1200 circa. Calci d'angolo: 3 (A), 6 (G). Fuorigioco: 2 (A), 2 (G). Minuti di recupero: 1' pt, 0' st
LA PARTITA :
LUSCIANO - Goleada del Giugliano contro il fanalino di coda, l'Aversa Normanna, imponendosi per 9 a 2, ma la notizia più importante giunge da Afragola dove il Frattamaggiore viene fermato sull'1 a 1 ed in virtù di questo pareggio, il Giugliano raggiunge all'ultima giornata, i nerostellati in vetta alla classifica, ci sarà bisogno di uno spareggio su campo neutro per decretare la compagine che volerà in Serie D senza dover passare dai play-off.
Passando alla cronaca della sfida Aversa Normanna e Giugliano, la gara ha avuto ben poco da dire con i tigrotti in dominio totale per novanta minuti. Da segnalare subito un durissimo colpo subito alla testa, a centrocampo, da Caso Naturale che dopo appena quattro minuti ha dovuto abbandonare il terreno di gioco, al suo posto Bacio Terracino. La gara si sblocca all'11' grazie ad un gran gol di Tommaso Manzo, tiro a giro dal limite dell'area alla "Del Piero" che si infila sotto la traversa facendo esplodere la gioia dei supporter giuglianesi. Al 13' gol annullato a Bacio per fuorigioco, ed al 15' inizia lo show di Fava Passaro, si procura e trasforma un calcio di rigore. Al 23' a sorpresa l'Aversa rientra in gara, Troise da fuori area, su azione d'angolo conclude a volo e la sfera si infila alle spalle di Mola. La gioia locale dura poco perchè al 26' Fava, di testa, richiude nuovamente la gara sfruttando un traversone di Tarascio. Al 34' c'è gloria per De Rosa, quest'oggi schierato terzino destro, riceve un pallone filtrante da Bacio e da posizione defilata inganna Esposito sul proprio palo. Al 42' ci prova ancora Fava di testa ma colpisce la traversa, il b0mber giuglianese si rifà al 44' quando spinge in rete un assist di Manzo.
Nella ripresa, la sesta rete porta la firma di Manzo il quale sfrutta una assist di Barone e deposita la sfera alle spalle di Esposito, poco dopo ci prova Fava senza trovare lo specchio della porta, poi Tarascio e Liccardo vengono chiusi in angolo da due grandi parate del portiere locale. All'8' arriva la quarta rete personale di Fava Passaro, con un colpo di testa in mischia su azione d'angolo. Due minuti prima di questa rete lo stadio esplodeva di gioia per aver ricevuto la notizia del pareggio della Vis Afragolese contro il Frattamaggiore. Nel Giugliano mister Agovino dà spazio a Fragiello, Cecere ed al secondo portiere Riccio. Al 20' Fragiello sfiora l'eurogol con una sforbiciata che termina di poco a lato, finalmente al 26' lo stesso attaccante trova la via del gol sfruttando un assist di Tarascio, prima gioia stagionale per Fragiello. Alla mezz'ora l'Aversa riesce a siglare la seconda rete, Francesco Paolella entra in area di rigore ma sulla sua conclusione arriva la sfortunata deviazione di Carbonaro che mette la sfera nella propria porta. Infine, al 34' arriva la 26a marcatura in campionato per l'eterno Dino Fava Passaro il quale sfrutta l'assist di Cecere. Il bomber del Giugliano si laurea capocannoniere del torneo staccando di gran lunga i rivali alla veneranda età di 42 anni.
Al triplice fischio finale dell'arbitro, si attende soltanto il finale da Afragola per poter gioire del prestigioso traguardo, inseguito e raggiunto all'ultima giornata di campionato. Ora ci saranno due settimane di riposo per poi disputare questo meritatissimo spareggio il 28 Aprile alle ore 16.30 in campo neutro da definire. Comunque andrà, è stata una stagione pazzesca fatta dal Giugliano, forse con un pò meno di sfortuna si poteva vincere il campionato ma questa squadra nei momenti difficili ha reagito da grande squadra senza abbattersi mai nemmeno dopo la finale di Coppa Italia persa ai rigori ed in campionato, la vetta era distante sei lunghezze. A questi ragazzi possiamo soltanto ringraziarli per l'esaltante stagione disputata e sperando di aggiungere la ciliegina sulla torta tra due settimane, raggiungendo il traguardo prefissato ad inizio stagione.
Reti: 42' pt Guadagnuolo (P), 15' st Roghi (P), 22' st aut. Roghi (V), 33' st Castagna (P)
LA PARTITA :
In scena al “Paolo Borsellino” di Volla, la nona giornata del campionato di Eccellenza Campania Girone A, che ha visto sfidarsi sul rettangolo verde Virtus Volla e Puteolana 1902.
Entrambe le formazioni erano in cerca di riscatto dopo le sconfitte rimediate nell’ultimo turno. Per i padroni di casa la sconfitta è arrivata per 2-0 sul campo dell’Afragolese, mentre i granata sono caduti 3-1 al “Paudice” di San Giorgio a Cremano.
La gara si sblocca sul finire della prima frazione di gioco, con la Puteolana 1902 che passa in vantaggio al 42′, grazie alla rete di Guadagnuolo, che mette la firma sullo 0-1. Nella ripresa, dopo 15′, gli ospiti consolidano il punteggio a loro favorevole, portandosi sul 2-0 con la marcatura di Roghi. Nel finale un’autorete di Roghi ed un gol di Castagna fissano il punteggio sul tre a uno.
L’incontro si conclude con il successo esterno dei diavoli rossi, che tornano a vincere dopo ben sei turni. Risaliva infatti alla seconda giornata di campionato l’ultimo successo granata. Per la Virtus Volla, invece, arriva un altro ko.
Real Forio 2014: Sollo, Fiorentino, Salateiello, Trofa, Piccirillo, Iacono, Cantelli (12’ st Verde - 40’ st Boria), Filosa (47’ st G. Arcamone), Longo, Savio, Varrella. A disp.: D’Errico, Nicolella, R. Arcamone, Sannino, Mangiapia. All.: Di Meglio
Vis Afragolese 1944: Paolella, Rea (45’ st Porricelli), Vilardi, Pontillo (29’ st Vitiello), Follera (20’ st Biancardi), Palumbo, Conte (11’ st Ventola), Di Finizio, Maggio, Carotenuto, Mansour (33’ st Marzullo). A disp.: Pezzella, De Falco, Ceparano, Pistone. All.: Seno
Arbitro: Antonio Liotta di Castellammare di Stabia Assistenti: Pietro Manfredini e Francesco Longobardi di Castellammare di Stabia
Partita sfortunata per l’Afragolese, che stava per finire nel peggiore dei modi per i rossoblù, che agguantano il 2-2 a pochi istanti dalla fine. La sconfitta sarebbe stata una punizione troppo severa per la squadra di Biagio Seno per le tante occasioni create.
Dopo 5 minuti la prima occasione capita sul destro di Conte, il cui diagonale viene respinto da Sollo e nell’occasione il numero 7 napoletano si infortuna e viene sostituito da Ventola. È il primo segnale di una partita nata storta. Ancora i rossoblù pericolosi al 13’: angolo di Carotenuto, testa di Follera e palla di poco alta. Al 22’ Forio pericoloso con Filosa che calcia dal limite sfiorando il palo alla sinistra di Paolella. Al 36’ passano gli isolani: Longo da destra mette un pallone basso sotto porta che Filosa deve solo spingere in rete. Nemmeno un minuto dopo Maggio ha la palla del pari ma il suo pallonetto esce di poco a lato. Termina quindi 0-0 un primo tempo in cui l’Afragolese ha avuto le migliori occasioni ma a segnate è stato il Real Forio.
Nella ripresa Afragolese più convinta dei propri mezzi e padrona del campo. Al 4’ Mansour viene atterrato in area e l’arbitro indica il dischetto. Dagli 11 metri lo specialista Carotenuto non sbaglia e riporta il match in equilibrio. Al 55’ annullato un gol a Mansour per sospetta posizione di offside. Un minuto dopo palo di Maggio su corner di Carotenuto e al 62’ lo stesso Maggio non riesce ad insaccare da pochi passi su un cross da sinistra di Ventola. Al 65’ si fa male anche Follera, sostituito da Biancardi. Al 70’ nuovo vantaggio isolano con Fiorentino, che riceve in area dopo una punizione battuta a sorpresa e grazie anche ad una deviazione riesce ad insaccare la rete del 2-1. Al 77’ Forio in 10 per l’espulsione di Fiorentino per doppia ammonizione. Nel finale l’Afragolese ci prova con la forza della disperazione: Carotenuto trova la pronta risposta di Solo che gli nega il gol, poi all’ultimo minuto dei 5 di recupero segna su sponda di Maggio la rete del definitivo 2-2, che permette ai rossoblù di restare imbattuti in campionato. Vincenzo Tanzillo - Ufficio Stampa e Comunicazione Vis Afragolese 1944
Mondragone: Cioce, Fava, P. Parente, Colella, Severino, Baratto, Esposito (29' st Ripici), Di Stasio (35' st Di Lorenzo), De Biase (35' st D. Parente), Schettino (15' st Coppola), Lauropoli (12' st Pagliuca). A disp.: Onofrio, Lucignano, Cavaliere, Raimondo. All.: Aldo Papa
Barano Calcio: Di Chiara, Errichiello, Di Costanzo, Conte (20' st Aiello), Chiariello, Monti, D’Antonio (30' pt A. Arcamone), Scritturale (30’ pt Montanino), Cirelli (9' st Viscovo), G.G. Arcamone, Pistola. A disp.: Migliaccio, Matarese, R. Cuomo, C. Cuomo, Mattera. All.: Giovan Giuseppe Di Meglio
Arbitro: Francesco D’andria di Nocera Inferiore Assistenti: Gennaro Pollaro e Vincenzo Sabatino di Napoli
Ammoniti: Colella, Severino, Coppola, Cioce, P. Parente (M) ; A. Arcamone, Monti (B)
Reti: 9’ pt - 4' st De Biase, 11’ pt Baratto
Note: Spettatori: 300 circa
LA PARTITA :
MONDRAGONE – Il Mondragone rompe l’incantesimo e conquista la prima vittoria in campionato. I domiziani di Fabio Del Prete appaiono determinati dal primo fino all’ultimo minuto e si aggiudicano l’importante scontro salvezza col Barano con il punteggio di 3-0. Da troppo tempo mancava il sorriso a trentadue denti per Baratto & soci che agguantano gli isolani all’undicesimo posto con 7 punti.
PRIMO TEMPO. Partenza a razzo dei padroni di casa che tagliano le gambe al Barano con un uno-due in tre minuti. Su traversone dello scatenato Esposito, l’incornata di De Biase sblocca il match al 9’. Passano cento secondo ed arriva l’immediato il raddoppio sempre grazie allo scatenato ex Santa Maria Cilentana Esposito. Quest’ultimo colpisce il palo su punizione, Baratto è il più lesto di tutti ed in tap-in trafigge Di Chiara (11’). Nel finale di tempo goal annullato a Lauropoli, per un dubbio fallo in attacco di De Biase. All’intervallo è 2-0.
SECONDO TEMPO. Sulla falsariga del primo tempo, i granata di Aldo Papa confermano lo stesso copione e dominano. A chiudere la contesa ci pensa De Biase che firma la sua doppietta personale, con una zampata delle sue dopo che Di Chiara aveva parato un tirocross di Paolo Parente (48’). Solo nel finale l’unica chance degli ischitani: da fuori area Giovanni Arcamone colpisce la traversa (80’). Non arriva il goal della bandiera, così la partita finisce 3-0 per il Mondragone.
Frattamaggiore Calcio: Martellone, Sparano, Seck, C. Costanzo, Capogrosso (40' st Posillipo), Oliva, Improta (17′ st Aracri), Fontanarosa, Grezio (28’ st Monaco Di Monaco), Ciccone (34’ st G. Costanzo), Catavere. A disp.: D’Auria, Arcella, Capasso, Pappagoda, Allegretta. All.: Ciaramella
San Giorgio 1926: Capece, Porcaro, Russo, Gala, Noviello (18’ st Perna), Castagna, Minicone, D’Ambrosio, Muro, Greco (15′ st Falcone), Di Micco (22' pt Cozzolino). A disp.: Cinquegrano, Morella, Laberinto, Pappalardo, Ferrara, De Martino. All.: Ignudi
Arbitro: Stefano Striamo di Salerno Assistenti: Alfredo Columbro di Ercolano e Gianluca Caianiello di Napoli
Espulsi: All'8' st C. Costanzo (F) e Gala (SG) per reciproche scorrettezze
Reti: 22' pt Grezio, 1' st Ciccone, 38' st Catavere
LA PARTITA :
Vittoria mai messa in discussione quella ottenuta dalla Frattese nel match valevole per la nona giornata del girone A di Eccellenza, che vedeva contro i nerostellati ed il San Giorgio. Padroni di casa chiamati a rispondere alla vittoria di ieri del Giugliano sull’Albanova, San Giorgio che vuole dare continuità al proprio buon momento di condizione dopo le due vittorie consecutive con il Casoria e Puteolana.
La squadra di Ciaramella sin dalle prime battute dimostra di essere in giornata ed impone il proprio gioco al cospetto di un disordinato San Giorgio. Nel primo quarto d’ora arrivano infatti due occasioni colossali per i nerostellati che sfiorano il vantaggio prima con capitan Costanzo il quale da punizione colpisce la traversa e poi con Fontanarosa, che conclude verso la porta, ma la difesa granata riesce sulla linea a salvare il risultato ed a spazzare la minaccia. AL 22′ il San Giorgio perde Di Micco per infortunio al suo posto subentra Cozzolino. Al 22′ la Frattese sblocca il risultato: palla dentro di Improta per Grezio che di sinistro sigla l’1-0. Il San Giorgio non riesce a trovare le misure agli avversari e rischia di passare in svantaggio sul finale di tempo: c’è infatti una clamorosa doppia occasione per la Frattese con Grezio che, ben servito da Costanzo, calcia su Capace, poi sulla respinta è Improta a provarci dal limite dell’area ma la sua conclusione s’infrange sul palo esterno. La prima frazione di gioco vede meritatamente i locali in vantaggio sui granata per 1-0.
Nella ripresa il copione non cambia, continua a fare la partita la Frattese, che raddoppia al 46′: Grezio mette al centro dalla sinistra per Ciccone il quale firma il 2-0. Al 53′ si beccano Costanzo e Gala i quali vengono espulsi entrambi dal direttore di gara e lasciano i propri compagni in dieci. I nerostellati chiudono i conti al 38′: Catavere approfitta di un errore in disimpegno di Capece e firma il 3-0 finale. Frattese che dunque risponde alla vittoria del Giugliano nel migliore dei modi battendo senza difficoltà un irriconoscibile San Giorgio e riconfermandosi la capolista del girone A di Eccellenza. Granata che dopo due vittorie consecutive vengono travolti dalla forza dei nerostellati e rimangono appaiati a quota 10 punti in classifica.
Espulso: Al 20' st Costagliola (F) per espulsione diretta
Note: Finale di gara caratterizzato da una pioggia battente. Spettatori: 200 circa. Minuti di recupero: 1' pt, 5' st. Calci d'angolo: 3 (F), 6 (AF)
LA PARTITA :
BAIA. Ottimo pareggio ad occhiali conquistato dalla Flegrea nella gara interna contro l’Afro Napoli United: una bella partita quella oggi di scena al “Chiovato” con gli uomini di Califano che hanno gettato il cuore oltre l’ostacolo resistendo anche quando, dal 65′, sono rimasti in inferiorità numerica. Un punto che fa morale ed aiuta la classifica gialloazzurra.
IL PRIMO TEMPO. Il match si apre con le squadre che mostrano un gioco interessante fin dai primi minuti: al 18′ la Flegrea conquista una punizione da posizione interessante, dai 20 metri circa, sulla battuta va capitan Costagliola, che chiama in causa Pirozzi che svetta di testa e il pallone va di poco a lato. Al 20’gli ospiti conquistano una punizione dal limite dell’area, sulla battuta va Redjehimi, e il pallone va alto. Il primo tempo scorre e al 23′ i padroni di casa conquistano una punizione dai 20 metri circa, da posizione laterale, va Moccia alla battuta che punta alla porta difesa da Riccio, ma il pallone va di poco fuori. Poco dopo al 30′ Moccia arpiona un pallone interessante lo porta in area, chiama in causa Trotta che va di testa ma il tiro è debole. I gialloazzurri cercano la via del gol: al 34′ punizione di Moccia che pesca Pastore, che di testa tenta la giocata vincente, ma il colpo di testa dell’attaccante flegreo è debole e blocca tutto il portiere. La prima frazione di gioco scorre e si chiude sullo 0-0.
IL SECONDO TEMPO. La seconda frazione di gioco parte con una super occasione per la Flegrea: al 58′ Domenico Petrone apre per Salvatore Moccia che calcia di destro ma il tiro è debole. Al 60’gli ospiti ci provano su punizione si Sogno e blocca tutto l’estremo difensore gialloblù. Al 65′ la Flegrea resta in 10 uomini per espulsione diretta di Costagliola. Il secondo tempo scorre, sotto una pioggia battente, e dopo 5’minuti di recupero il signor Tonino Fiore della sezione di Paola pone fine alle ostilità. Adesso testa alla prossima gara che sarà in trasferta contro l’Albanova.
Dott.ssa Paola Mauro Ufficio Stampa e Comunicazione
Casoria Calcio 1979: Maiellaro, Credentino (33' st Ioffredo), Spoleto, Di Fusco, Petrarca, Esposito, Cafaro (33' st Diana), Foti, Lepre (28' st Incoronato), Gioielli (43' st Belmonte), Di Micco (25' st Yaya). A disp.: Mango, Barra, De Sapio, Siciliano. All.: Amorosetti
Virtus Ottaviano: Evangelista (25' st Cardenio), Garofalo, Menna (37' st Cocozza), Saggese, Longobardi, Manzo, Annunziata (25' st Rosbino), Borrelli (19' st Scudo), Tarallo (29' st Elefante), D'Urso, Nunziata. A disp.: Visone, Izzo, Mariani, D'Arco. All.: Mirra
Arbitro: Angela Capezza di Napoli Assistenti: Romualdo Piedipalumbo di Torre Annunziata e Gerardo Trotta di Nocera Inferiore
Espulso: Al 34' st Garofalo (VO) per doppia ammonizione
Reti: 33' pt Tarallo (VO), 3' st Di Micco (C), 11' st, 35' st rig. Gioielli (C)
Note: Spettatori: 350 di cui 20 da Ottaviano
LA PARTITA :
Dopo due sconfitte consecutive, il Casoria torna al successo battendo in rimonta la Virtus Ottaviano. Vesuviani avanti nel primo tempo, nella ripresa Di Micco e due volte Gioielli ribaltano il risultato, regalando tre punti ai viola. Squalificato D'Onofrio, indisponibile Scarparo, mister Amorosetti sceglie Maiellaro tra i pali, centrali Esposito e Petrarca, terzini Credentino e Spoleto, in mediana Foti e Di Fusco, esterni Cafaro e Gioielli, coppia offensiva formata da Lepre e Di Micco.
Sin dalle prime battute, Casoria costantemente proiettato nella metacampo ospite. Al 4'minuto Di Micco va a segno, l'arbitro annulla per fallo su Evangelista. All'11'minuto proteste viola per un presunto fallo su Cafaro in area di rigore; un giro di lancette e Gioielli trova Cafaro, il diagonale è respinto dal portiere ospite, attento anche sulle conclusioni di Foti e Gioielli. Dopo la mezzora si fa vedere la Virtus, la punizione di D'Urso è deviata da Maiellaro, sul corner successivo, vesuviani avanti grazie al colpo di testa di Tarallo. Reazione immediata viola: la girata Di Micco batte sulla traversa, il tiro di Cafaro è a lato; la frazione si chiude con l'Ottaviano avanti.
La seconda frazione si apre con il pari locale, l'Under Di Micco recupera il pallone, entra in area e con un tocco di giustezza supera Evangelista. La Virtus si fa pericolosa con Tarallo, la conclusione esce di un soffio. Al 56'minuto risultato ribaltato, a segno capitan Gioielli con una precisa rasoiata dal limite dell'area. La Virtus ci prova, il Casoria con ordine si difende e all'80'minuto il neo-entrato Ioffredo si guadagna il rigore che Gioielli trasforma per il 3-1, nell'occasione vesuviani in dieci per il doppio giallo a Garofalo. Il finale scorre via senza ulteriori emozioni, il Casoria cala il tris e porta a casa tre punti preziosi per morale e classifica.
Pasquale Lucchese - Area Comunicazione Asd Casoria Calcio