Giugliano calcio

Gli Anni 70

« Older   Newer »
  Share  
view post Posted on 30/7/2011, 12:28     +1   -1

Group:
Presidente
Posts:
10,960
Reputation:
+9
Location:
Giugliano In Campania

Status:


Campionato 1970







Campionato 1972





Campionato 1972 / 1973





Campionato 1973 / 1974





Campionato 1974 / 1975





1974 - Vittoria nella Coppa Campana





Campionato 1975 / 1976







1975 / 1976 - Forio d'Ischia - Giugliano : 0 - 0





1975 / 1976 - Eccellenza - Giugliano - Arzanese : 4 - 1 (Giugliano in D)





1976 - Finale Titolo Promozione - Giugliano - Scafatese





Campionato 1976 / 1977





1976 / 1977 - Serie D - Giugliano - Francavilla : 1 - 0



34yxxc4

Campionato 1978 / 1979











Ringraziamo per le foto Paolo Buonanno

Agli inizi degli anni ’70 il Giugliano partecipa ai campionati regionali di Promozione. La svolta per il sodalizio giuglianese arriva nel campionato 1973/’74: la squadra, per la prima volta, è promossa in serie “D”. Alla presidenza c’è l’imprenditore Giuseppe Cacciapuoti, in panchina Peppino Cresci. In quella formazione militano tra l’altro: Roberto Pennacchio, Enrico Voltura, Pasquale Cannavaro (papà di Fabio e Paolo), Mimmo Pennino, Enrico Fanti e Tonino Marigliano. Entusiasmante il duello in testa alla classifica con l’agguerrita Grumese che, sconfitta alla penultima giornata al De Cristofaro per 3 a 1, dovrà cedere lo scettro del comando ed accontentarsi del secondo posto.

La permanenza in serie “D”, però, dura un solo anno. La società smantella la vecchia squadra e punta sui giovani. A Giugliano arrivano da società del centro-nord: il portiere Ceccherini; i difensori Fedi e Piombanti; i centrocampisti Furlotti, Porcari, Bellan e Zanetti e l’attaccante Mazzacua. Tutti bravi tecnicamente, ma non idonei a lottare sui campi infuocati del meridione. Alla fine nemmeno l’avvento di Amos Mariani, che subentra in panchina al maresciallo Cresci, riuscirà a salvare il Giugliano da un’amara retrocessione. Il club gialloblu, infatti, pur totalizzando lo stesso punteggio (30) di Portici e Nola è penalizzato dalla differenza reti. A passare in C2 è il Potenza di Nando Scarpa che, dopo aver terminato il campionato a pari punti (49) con la Juve Stabia, si aggiudica lo spareggio di Bari vincendo per 1 a 0.

Nel campionato 1975/’76 la società, alla cui presidenza siede il duo Cacciapuoti – Capriello, richiama i vecchi calciatori e punta a vincere il campionato. In panchina c’è l’avv. Caiazzo. La squadra sarà rinforzata con gli acquisti di: Parisio, Anastasio e Scuotto; e con il ritorno di: Cannavaro e Marigliano. L’antagonista principale del Giugliano questa volta sarà l’Arzanese di mister De Falco che, sconfitta per 4 a 1 nell’ultima giornata, dovrà cedere il passo ai tigrotti.

La nuova avventura in serie “D” (1976/’77) incomincia con mister Caiazzo in panchina, che poi sarà sostituito dopo qualche giornata dal vulcanico Carmine Tascone. Il neo tecnico gialloblu attua una vera e propria rivoluzione. Molti calciatori legati al tecnico-avvocato sono ceduti e punta su calciatori esperti come: Moretti, Castellano, Esposito e Pirone. L’obiettivo della società è una salvezza tranquilla, la squadra alla fine invece sarà la vera rivelazione del campionato, piazzandosi alle spalle del Chieti di Tom Giammarinaro e della Palmese del presidente Maffettone.

Nella stagione 1977/’78 c’è da registrare un’altra beffarda retrocessione. Il Giugliano, infatti, finisce ex aequo con Ischia, Nola e Gladiator (29 punti), ma ancora una volta la differenza reti sarà determinante per le sorti del club gialloblu.

Nel campionato 1978/’79’, con Vincenzo Verde presidente e Franco Villa in panchina, i tigrotti centrano nuovamente la promozione in serie “D”. La squadra è rafforzata con gli acquisti di: Marsichino, Gardini, Frattini, Costantino, Peluso e Bergamo. Dopo aver vinto il proprio girone la formazione giuglianese si accinge a disputare gli spareggi, allo stadio “San Paolo” di Napoli, con Campania e Sangiuseppese. Solo due saranno promosse in serie “D” e alla fine saranno Giugliano e Campania.

La nuova avventura in serie “D” (campionato 1979/’80) inizia con Cecco Mazzetti in panchina. La società si rinforza prelevando calciatori di provata esperienza come: il portiere Pietti, il difensore Rispoli e l’attaccante Sportiello. Per l’ennesima volta la differenza reti sta per giocare un brutto scherzo al sodalizio gialloblu. Il Giugliano, con 39 punti all’attivo, precede le retrocedenti Pattese, Puteolana e Morrone Cosenza, e finisce alla pari con Paternò, Canicattì, Ercolanese, Trapani e Trebisacce. Con quest’ultima compagine è identica anche la differenza reti (-15) e, quindi, c’è bisogno di uno spareggio per decidere la quarta squadra che abbandonerà la serie “D”. C’è bisogno, però, di un doppio spareggio. Il primo si disputa al comunale di Barletta e finisce in parità (1 a 1 con reti di Antezza e Rispoli). Il secondo, in programma a Trani, il Giugliano batte con un netto 2 a 0 ( doppietta di Sportiello) il Trebisacce.

Edited by *RuGiN€* - 8/4/2012, 22:28
 
Web  Top
0 replies since 30/7/2011, 12:28   1746 views
  Share