MARI F.C.: Fratellanza 7, Cossolino 5.5, Agusto 5.5, Cantone 5.5, Acampora 5.5, De Biase 5.5, Ruggiero 6.5, Vacca 5.5 (6’ st M. Esposito 5.5), Amoroso 5.5 (14’ st De Tufo 5.5), De Filippo 5.5 (3’ st Frallicciardi 5.5), Di Lorenzo 5.5.
A disp.: D'Antonio, Nardi, C. Esposito, De Sivo.
All.: Margotti 6
SAN GIORGIO 1926: Peruggio 6, Caccia 6, C. Imparato 6 (37’ st Sposato sv), Kadam 6 (26’ st Cortese 6), Esposito 6, A. Romano 6, Viscovo 6 (20’ st Falzarano 6), Napoletano 6, P. Imparato 7, Pascucci 6, S. Romano 7.
A disp.: Martucci, Lucignano, Iorio, D’Amato.
All.: Matrullo 6
ARBITRO: Parrella di Avellino 6 ;
ASSISTENTI: Granato di Nola e Scognamiglio di Ercolano.
AMMONITI: C. Imparato, Viscovo e Romano (SG)
RETI: 20' pt e 21' st S. Romano (SG), 33' pt, 18' e 33' st P. Imparato (SG), 24’ st rig. Ruggiero (M)
NOTE: Gara disputata sul campo "San Ciro" di Portici; Terreno di gioco in pessime condizioni; Spettatori: 150 circa; Angoli 1 a 8 per il San Giorgio. Durata partita, pt 45’, st 45’.
CRONACA :
Il San Giorgio stringe la manita agli amici di San Sebastiano, si aggiudica il derby del Vesuvio e tocca quasi con mano la salvezza diretta proprio quando tutto faceva prevedere il peggio. Quello che non avviene per un intero campionato si può avverare in quattro giorni. Infatti, mercoledì 9 nell’ultima partita della stagione sul manto del "Paudice" basta incassare i tre punti contro il Neapolis (oggi sconfitto dal Florigium al Barassi) per confermarsi nella massima categoria regionale. Quello che si osava solo timidamente sperare si è avverato e mercoledì la salvezza dipende solo dai ragazzi in casacca granata. Sarebbe un delitto vanificare, ancora una volta, quello che viene offerto sul vassoio d’argento.
La partita non ha avuto storia schierando il San Sebastiano una formazione completamente da categoria juniores, tre 94 e il resto della distinta 95 e 96. La goleada era nell’area e ha avuto inizio al 20’ con S. Romano che sblocca il risultato con un destro dal limite dell’area. Il raddoppio arriva al 33’ con redivivo P. Imparato con un tiro al volo dal vertice desto dell’area. In chiusura di tempo è molto bravo Fratellanza a chiudere con il corpo lo specchio della porta a S. Romano mettendo in angolo.
Il primo tempo si chiude con il San Giorgio in doppio vantaggio e nella ripresa è ancora P. Imparato ad andare a rete riprendendo una ribattuta di Fratellanza con il corpo su precedente conclusione di Romano. Al 21’ S.Romano imita il compagno di reparto e realizza la doppietta personale con un forte tiro dalla breve distanza su cui il bravo Fratellanza non può opporre rimedio. Al 24’ C. Imparato mette a terra nell’area piccola De Tufo e l’arbitro ammonisce il fratello del bomber indica il dischetto dal quale Ruggiero, il migliore dei suoi, mette a segno il gol della bandiera. Al 33’ P. Imparato mette a segno la tripletta rinverdendo i vecchi tempi: bella girata volante all’altezza del dischetto con Fratellanza battuto senza colpe. Fino al termine della partita nulla di importante avviene ed il San Giorgio guarda con rinnovata fiducia alla partita di mercoledì prossimo quando riceverà la visita del Neapolis già con un piede in Promozione.
MARI F.C. - SAN GIORGIO 1926 : 1 - 5
