GIUGLIANO – Si sono tenuti stamani presso la chiesa Maria SS. dell’Annunziata i funerali del 34enne Giustino Barretta, storico tifoso del Giugliano scomparso ieri dopo una lunga battaglia contro una malattia rara.
Chiesa gremita sia all’interno che all’esterno per l’ultimo saluto. Tanti gli ultras del Giugliano Calcio presenti che all’uscita del feretro, assieme al volo dei palloncini bianchi, l’hanno omaggiato con bandiere giallo blu, cori e striscioni.
Un omaggio voluto appunto per ricordare la sua grande passione: la squadra di calcio dei “tigrotti” giuglianesi che Giustino aveva seguito anche in varie trasferte in giro per l’Italia mantenendo sempre alti i colori gialloblù ed i valori dello sport.
Presente anche una delegazione dei tifosi del Gela, squadra siciliana gemellata da anni con la tifoseria giuglianese, che ha esposto uno striscione con la scritta “Arrivederci guerriero”.
fonte: ilmeridianonews
E’ partito a piedi il corteo che ha accompagnato il feretro di Giustino, il 33enne tifoso del Giugliano. Immancabile la bandiera della sua squadra del cuore. Un drappo con scritto “Giugliano la mia città” sulla bara portata a spalla dagli amici. Quegli amici che hanno condiviso con lui l’amore per il calcio, la lotta con la malattia, la gioia della ripresa e il dolore della morte. Decine e decine di persone che conoscevano Giustino lo hanno voluto omaggiare per l’ultimo saluto. Giustino ha combattuto come un vero Ultras quella malattia rara che lo ha costretto a non muoversi più. Tanti gli striscioni a lui dedicati nel corso di questi mesi. Ieri mattina, si è spento nella sua abitazione di via Frezza.
Un tifoso speciale, tanto speciale che i suoi compagni di fede calcistica gli hanno voluto dedicare uno striscione.
fonte: teleclubitalia
