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| Poca la voglia di parlare da parte del ds Stiletti che vede vanificare tutti i sacrifici di un’intera stagione.Ascoltato in diretta il comunicato dei giocatori, il suo pensiero è rivolto al presidente Sestile e la sua decisione post Mugnano di ritirare la squadra dal campionato. Irremobivibile la posizione del presidente Sestile, l’operatore di mercato gialloblù è consapevole che il dramma umano e sportivo vissuto domenica scorsa abbia segnato la stagione gialloblù:”Abbiamo affrontato in questa stagione tanti problemi.Giugliano merita altre categorie. Speriamo che il nostro presidente ci ripensi. La tifoseria chiederà scuse ufficialmente al presidente.Sono tanti bravi ragazzi e persone corrette che vogliono bene al Giugliano:da loro bisogna ripartire e riportare la squadra nelle categorie che le compete.Non è possibile vanificare un’intera stagione per colpa di cinque sei ragazzini che hanno scavalcato.Siamo stati martorizzati da tanti problemi. La Giugliano calcistica non deve morire. Andiamo a giocare a San Giorgio porte chiuse con 60 carabinieri,incredibile”
Si è prodigato domenica sin da subito per placare gli animi. L’estremo difensore gialloblù Alessandro Loffredo protagonista tra i pali di una grande stagione con gli occhi lucidi si rammarica a nome di tutta la squadra di non poter portare a termine la stagione:”Ci preme onorare il campionato per i sacrifici fatti. Un peccato buttar tutto all’aria. Non è gesto da tifosi quello che e’ stato fatto. Il presidente Sestile era in pessimo stato a fine gara.Gli unici a rimetterci i giocatori ed il calcio. Abbiamo cercato con questi due comunicati per fargli capire che noi siamo con la sua scelta.Il campionato sembra falsato se ci ritiriamo sul più bello.Ci sono piazze importanti. Il calcio dovrebbe stare al di fuori di certe situazioni”
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