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Il Giugliano Calcio 1928 inizia la sua stagione calcistica lunedì 16 agosto 2021 al "De Cristofaro" dove resterà ad allenarsi fino al 31 agosto. Il gruppo si trasferirà dal 1° Settembre al 12 Settembre a Rivisondoli dove alloggerà all'Hotel Victoria.

Il 22 Agosto, mister Giovanni Ferraro, traccia il primo bilancio: "L’impatto con la nuova realtà di Giugliano è stato ottimo. Siamo felici perché lavoriamo in una piazza importante con uno dei maggiori bacini d’utenza della Campania. Siamo stati accolti in modo molto positivo dall’amministrazione comunale e dalla città. Tutti devono capire l’importanza della nostra proprietà. Siamo fortunati a lavorare con direttori di altissimo livello è una staff dirigenziale molto importante che ci invidiano tutti. Non ci manca nulla, piano piano un passo per volta. E’ stata una buona settimana di lavoro, ovviamente ci siamo concentrati molto sulla condizione fisica, i ragazzi hanno messo tanta benzina nelle gambe. Un aspetto fondamentale è stato quello del conoscerci, insieme per costruire un gruppo importante. Vedo tanta disponibilità da parte di tutti, over e under, stiamo gettando quelle basi che poi risulteranno fondamentali”.
L’allenatore ha poi continuato: “Stiamo lavorando sotto un grande caldo e due mesi di stop non sono facili per nessuno. Stiamo conoscendo anche il nostro impianto che è di altissimo livello, un manto di ultima generazione ma anche molto pesante. I ragazzi devono abituare le gambe al terreno e alla sua velocità. Con il passare dei giorni inizieremo a lavorare sulla brillantezza per arrivare pronti per l’inizio del campionato. Sarà importante anche il ritiro di Rivisondoli che ci permetterà di muoverci con un clima diverso. Aspettiamo la stesura dei gironi, in modo da avere chiaro il nostro focus. Partiamo per fare bene, un passo alla volta senza porci obiettivi e avere assilli. Il campo è il nostro giudice supremo ci dirà chi siamo e dove possono arrivare. Noi siamo messi nelle migliori condizioni da questa proprietà per lavorare al meglio”.
Infine ha concluso: “La città deve starci vicino, essere paziente. Siamo nuovi, abbiamo bisogno del supporto di tutti. Conosciamo il calore dei tifosi e speriamo presto di averli con noi, il Covid è ancora un impedimento e ci auguriamo di giocare con i nostri sostenitori allo stadio dalla prima giornata. L’importante è che ognuno faccia il proprio lavoro e percorsi, la città è una parte importante del progetto. Per raggiungere risultati importanti serve un’unione di tutte le componenti. Il nostro percorso è solo all’inizio”.

26 Agosto - Ischia Calcio - Giugliano Calcio : 0 - 2 (Stadio Enzo Mazzella, Ischia, Ore 16.30)

Formazione primo tempo: Bellarosa, Caiazzo, Tetericz, Fornito, Mazzei, Vivolo (25’pt Cavaiola), Mekki, Fores, Scaringella, Poziello R., Prevete.
Formazione secondo tempo: Baietti, Boccia, Biasiol, Poziello C., Oyewale, Ceparano, De Rosa, Gladestony, Cerone, Rizzo, Abreu. Allenatore: Giovanni Ferraro.
Marcatori: 17' st Rizzo, 22' st Abreu
Intervista post-partita all'allenatore Ferraro: “Complessivamente sono soddisfatto della prova dei ragazzi. Giocavamo contro una squadra che farà un gran campionato di Eccellenza, più fresca di noi da un punto di vista fisico. Abbiamo faticato un po’ nella prima frazione di gioco, nella ripresa la squadra ha fatto meglio. Chiaro che siamo ancora pesanti, sulle gambe, lavoriamo da dieci giorni insieme, ci stiamo conoscendo e sono sicuro che andrà sempre meglio”.
L’allenatore ha poi continuato: “ Questo è un gruppo di ottime qualità, dobbiamo diventare una famiglia, perché solo così potremmo raggiungere risultati importanti. Il lavoro di gruppo dovrà esaltare le qualità dei nostri singoli. Sono felice perché abbiamo Under di qualità pronti a mettersi a disposizione. In questa prima fase stiamo lavorando tanto sulla forza e sulla fisicità, con l’andare avanti della preparazione saremo certamente più brillanti. Quello che ci serve in questo momento è giocare, mettere minuti nella gambe e vivere la partita. Gara dopo gara arriveremo al livello giusto e pronti per l’inizio della stagione”.
Infine ha concluso: “Da domani ricomincerà subito il nostro programma di lavoro e sabato avremo un’altra amichevole impegnativa sul nostro campo. Va bene così, tempo al tempo, adesso bisogna crescere e lavorare con serenità. Ho a disposizione un gruppo di ragazzi seri e ottimi professionisti”.

LA ROSA DEL GIUGLIANO CALCIO 2021-22 :

Portieri :
Francesco Baietti (2003)
Ciro Bellarosa (2002)
Andrea Costanzo (2004)
Piero Iandoli (2003)

Difensori :
Eric Biasol (1997)
Aniello Boccia (2002)
Giovanni Caiazzo (2001)
Giuseppe Caliendo (2003)
Domenico Cavaiola (2004)
Tommaso Mazzei (1995)
Enrico Nespoli (2001)
Ciro Poziello (1990)
Carmine Vivolo (2003)

Centrocampisti :
Kevin Amoriello (2004)
Giovanni Ceparano (2002)
Emmanuele De Rosa (2003)
Roberto De Rosa (1994)
Tomas Flores (2002)
Giuseppe Fornito (1994)
Estevao Paulino Da Silva Gladestony (1993)
Adam Mekki (2002)
Sulaiman Oyewale (2000)
Carmine Piccolo (2004)
Raffaele Poziello (1988)
Gregory Tetericz (2003)

Attaccanti :
Federico Cerone (1985)
Giuseppe De Stefano (2003)
Giovanni Kyeremateng (1991)
Tommaso Prevete (2003)
Nicolas Rizzo (1993)
Leo Abreu Santos (1997)
Michele Scaringella (1995)

SOCIETA' :
Presidente : Ciro Mazzamauro ed Elena Annunziata Mazzamauro
Presidente Onorario : Alfonso Mazzamauro
Vice Presidente : Renato Mazzamauro
Direttore generale : Ciro Sarno
Segretario generale : Luca Espinosa
Consulente sportivo: Emanuele Righi
Direttore sportivo : Andrea Giannarelli
Direttore marketing : Danilo Salvato
Direttore responsabile settore giovanile : Emiliano Amata
Addetto stampa : Francesco Falzarano

Allenatore : Giovanni Ferraro
Vice Allenatore : Francesco Ascione
Preparatore Atletico : Gaetano Toto
Allenatore dei portieri : Tommaso Di Maio
Fisioterapista : Emiliano Contrada
Massaggiatore : Pasquale Calese
Magazziniere : Mario Perrotta
Responsabile Manutenzione : Patrizio Perrotta
Responsabile Area Medica : dott. Diego Campolongo
Collaboratore Area Medica : Giovanni Russo
Biologo Nutrizionista : Saverio Mascolo

Edited by *RuGiN€* - 12/9/2021, 18:55

Savoia 1908 (4-3-3): Esposito; Caiazzo, Cipolletta, C. Poziello, Kouadio; Stallone (1' st D’Ancora), Liccardo (42' st Riccio), De Rosa; Kyeremateng, Caso Naturale, Correnti (17' st D. Russo).
A disp.: Cannizzaro, Letizia, Boccioletti, Badje, D’Auria. All.: Giovanni Ferraro

Giugliano 1928 (4-1-4-1): Piazza; Micillo, Stendardo, G. Russo, Setola; Castagna (24' st Celestine); Camara (10' st R. Poziello), Abonckelet, De Luca (39' st Ciollaro), Pepe; A. Orefice.
A disp.: Mola, Longobardo, Savarise, Ciardulli, Osei, Celestine, Cozzolino. All.: Antonio Maschio

Arbitro: Cristiano Ursini di Pescara
Assistenti: Gianmarco Macripo' di Siena e Leonardo Varano di Crotone

Ammoniti: D. Russo (S) ; De Luca, G. Russo (G)

Reti: 2' st D’Ancora, 36' st Poziello

Note: Gara disputata a porte chiuse. Calci d'angolo: 7 (S), 2 (G). Minuti di recupero: 0' pt, 6' st

LA PARTITA :

TORRE ANNUNZIATA – Nuova sconfitta per il Giugliano che al “Giraud” cade sotto i colpi di un Savoia, abile a sfruttare due delle poche occasioni avute durante tutto il match.
Nuovo cambio in panchina per il Giugliano, ad inizio settimana era stato richiamato mister Imbimbo a sostituire Maschio, ma dopo la sconfitta di mercoledì contro il Cassino ha rassegnato le dimissioni, guida tecnica, quindi assegnata nuovamente a mister Antonio Maschio.
L’avventura 2.0 di mister Maschio riparte da Torre Annunziata e manda in campo Piazza tra i pali, Micillo e Setola esterni, Stendardo e Genny Russo centrali, a centrocampo Castagna, De Luca, Abonckelet e Pepe con Camara a supportare la punta centrale Antonio Orefice.
Ritmi blandi nella prima frazione di gioco con il Savoia che prende subito il pallino del gioco in mano cercando la via del gol al 17’ con una conclusione di Kyeremateng dal limite che impegna il portiere Piazza. Al 22’ l’estremo difensore giuglianese risponde nuovamente presente su un tiro di Correnti, mentre al 32’ è De Rosa a sfiorare il vantaggio con un tiro che esce sul fondo di un soffio. Un giro di lancette e si fa vedere anche il Giugliano, bomber Orefice effettua un tiro-cross sul quale interviene il difensore Cipolletta che per poco non inganna il suo portiere. I restanti minuti di gioco sono caratterizzati da tanto possesso palla senza nessuna occasione da rete.
Nella ripresa, mister Ferraro inserisce D’Ancora e la mossa si rivela subito azzeccata, infatti, al 5’ con un violento bolide dai trenta metri mette la sfera in fondo al sacco, sfruttando anche la complicità di Piazza. La risposta del Giugliano arriva al 14’, cross di Setola per il colpo di testa di Abonckelet che da pochi passi si divora la rete del pareggio, mentre al 19’ i bianchi si ripropongono in attacco con una conclusione di Liccardo da calcio di punizione, stavolta grande intervento di Piazza, lo stesso portiere però non può nulla al 36’ quando Ciro Poziello trasforma un calcio da fermo con un violento bolide imparabile per l’estremo difensore gialloblè. Nel finale Kyeremateng conclude di poco a lato e nel recupero Piazza si supera su un tiro potente di Liccardo. Dopo sei minuti di recupero, l’arbitro decreta la fine delle ostilità.
Buona vittoria per il Savoia che continua a restare saldamente in piena zona play-off, notte fonda invece per il Giugliano alla terza sconfitta consecutiva ed una retrocessione diretta sempre più vicina. L’ennesimo cambio di panchina non ha dato i suoi frutti in una stagione che ormai per i tigrotti è stregata e tutto gira per il verso sbagliato. Tempo per recuperare energie non ce n’è, infatti i tigrotti concludono il loro tour de force mercoledì prossimo disputando la quarta gara di campionato in appena quattordici giorni, infatti, si recupererà la gara, in trasferta, contro l’Insieme Formia valida per la 19a giornata di campionato.

Giuseppe Barretta

LE INTERVISTE :

Le dichiarazioni di mister Antonio Maschio: “Sono un ottimista di natura e fin quando la matematica non ci condannerà lotteremo per salvarci. Abbiamo da giocare tante partite e tanti scontri diretti in casa. Dobbiamo cercare di fare più punti possibili per centrare la zona playout. Questo è il nostro obiettivo. Anche oggi, come in altre occasioni, abbiamo peccato di ingenuità o infortuni singoli. Non si può prendere un gol come il primo subìto. Non voglio colpevolizzare il ragazzo (Piazza, ndr), è un giovane e deve crescere. Lavoriamo bene in fase passiva, il nostro problema è in fase di costruzione. Quando abbiamo noi la palla dobbiamo osare di più. Se vogliamo salvarci dobbiamo migliorare tanto sotto questo aspetto. Ho parlato con la squadra, i fattori esterni non devono condizionarci. Per salvarci abbiamo bisogno del sostegno di tutti”.

Le dichiarazioni di mister Ferraro: “Oggi era una partita difficile, bloccata, un derby non è mai facile da affrontare. Abbiamo fatto un primo tempo a ritmo basso, un pochino meglio nella ripresa. E’ chiaro che ciò che contava erano i tre punti per passare una sosta serena. I ragazzi hanno avuto una settimana piena e volevo sottolineare l’impegno e la serietà di questa squadra, che ripeto, è un gruppo estremamente serio. La squadra ha capito che quando giochiamo contro compagini che si chiudono dobbiamo provare l’uno contro uno oppure tirare dalla distanza. Oggi ci siamo riusciti con un gran gol di D’Ancora e va bene così. I ragazzi sono un pochino stanchi, la sosta arriva nel momento giusto. Rifiateremo un pochino, recupereremo uomini e energie psicofisiche. Da quando abbiamo iniziato, più di un mese, ci siamo fermati solo la domenica di Pasqua, infatti oggi abbiamo accusato stanchezza. Il nostro futuro passa per queste partite, ci stiamo giocando tutti qualcosa di importante. I tifosi a Torre Annunziata sono speciali, a loro interessa che la squadra sudi la maglia, noi dobbiamo dimostrare di meritare una società e una piazza così importante. Dedico ovviamente questa vittoria ai tifosi e alla società, oggi però un pensiero particolare va a mia figlia Caterina che domani si laurea. Per un padre non c’è cosa più bella di un figlio e per me poter essere al suo fianco passo dopo passo è qualcosa di bellissimo. Lei è il mio orgoglio”.

Savoia 1908 - Giugliano 1928 : 2 - 0

Edited by *RuGiN€* - 11/7/2021, 11:18

Giugliano 1928: Piazza, Cozzolino (25' st R. Poziello), Setola, Osei (10' st Pepe), Longobardo, Stendardo, Camarà, Abonckelet (25' st Carnicelli), Celestine, Castagna, Di Caterino (25' st Granato).
A disp.: Mola, Russo, Aruta, Porcaro, Ciardulli. All.: Eduardo Imbimbo

Cassino Calcio 1924: Del Giudice, Sicuro (1' st Orlando), Carcione (20' st Gagliardo), Picascia, Ricamato, Giglio (10' st Tribelli), Vitiello (45' st Colaciccio), Raucci, Tomassi, Darboe (46' st Lombardo), Cocorocchio.
A disp.: Della Pietra, Cavaliere, Maini, Ginevrino. All.: Alessandro Grossi

Arbitro: Gabriele Caggiari di Cagliari
Assistenti: Matteo Laconi di Cagliari e Simone Iuliano di Siena

Ammoniti: Setola, Cozzolino, Di Caterino, Pepe (G) ; Gagliardo (C)

Reti: 39' pt Vitiello, 43' pt Giglio, 13' st Ricamato

Note: Gara disputata a porte chiuse. Minuti di recupero: 1' pt, 5' st

LA PARTITA :

GIUGLIANO IN CAMPANIA – Nel turno infrasettimanale di serie D, il Giugliano cade tra le mura amiche del “De Cristofaro” sotto i colpi di un cinico Cassino che si impone per 3 a 0. Risultato pesante per i tigrotti che non riescono a dare continuità alle ultime due sfide dove hanno strappato un pari all’Afragolese e perso di misura in casa della capolista Monterosi.

A sorpresa il patron Palma due giorni prima del match decide di esonerare mister Maschio e di richiamare Eduardo Imbimbo per cercare di dare una scossa alla squadra, ma visto il risultato odierno, possiamo affermare che la scossa è arrivata in senso negativo…

Il tecnico avellinese, schiera Piazza tra i pali, Longobardo e Stendardo difensori centrali, Setola e Cozzolino sugli esterni, a centrocampo spazio a Osei, Abonckelet e Castagna, mentre in attacco esordio dal primo minuto per l’attaccante Di Caterino supportato Celestine con Camarà ad agire alle loro spalle.

Il Cassino parte meglio ed all’8’ sfiora il gol con Vitiello, in area di rigore tenta la battuta a rete ma il suo tentativo è debole, blocca a terra Piazza. Al 15’ arriva la risposta del Giugliano con un tiro di Celestine ma il portiere laziale in due tempi blocca la sfera. Al 34’ grossa chance per i tigrotti, ancora una volta Celestine anticipa il suo diretto marcatore e di testa impegna Del Giudice in una gran parata. Al 39’, però, arriva la doccia fredda, il Cassino trova il gol del vantaggio con Vitiello, gran giocata e tiro potente alla sinistra di Piazza che non può nulla. Giugliano nel pallone ed i laziali ne approfittano per colpire nuovamente, minuto 43, Giglio, completamente dimenticato dalla difesa gialloblè, deposita la sfera in fondo alla rete.

Nella ripresa, la gara non cambia, sterile possesso palla del Giugliano e Cassino che amministra senza mai subire pericoli in difesa, giungiamo al 13’ quando arriva il tris ospite con un colpo da biliardo di Ricamato con una precisa conclusione di destro che si infila lentamente in rete. Nel finale il Cassino sfiora anche la quarta rete con una conclusione di Orlando che, al 35’, si stampa sul palo, mentre poco dopo il neo entrato Pepe si fare respingere la conclusione da un buon riflesso di Del Giudice.

Pesante sconfitta subita dai tigrotti che perdono una nuova occasione per accorciare sulle dirette concorrenti alla salvezza ed a secco di successi da sei turni, ormai vedono vicino lo spettro della retrocessione. Oramai la squadra giuglianese sembra essersi rassegnata a questa lenta agonia tra il silenzio della dirigenza ed il malcontento dei tifosi. Il Giugliano a causa di questa sconfitta resta all’ultimo posto con sedici punti a cinque punti dalla zona play-out e con due gare in meno disputate rispetto a Torres e Nola ed una rispetto al Gladiator.

Giuseppe Barretta

LE INTERVISTE :

Giugliano 1928 - Cassino Calcio 1924 : 0 - 3

Edited by *RuGiN€* - 4/7/2021, 21:51

Arzachena: Ruzittu, Bonacquisti, Ungaro, Majid, Olivera (14' st Pandolfi), Molino (22' st Loi, 45' st Bellotti), Manca, Marinari, Dore, Mannoni, Defendi (26' st Kacorri).
A disp.: Al-Tumi, Pinna, Congiu, Bachini, Ciccarelli. All.: Raffaele Cerbone

Giugliano 1928: Mola, Micillo, Setola (15' st Russo), Osei (26' st Filogamo), Longobardo, Stendardo, De Luca, Abonckelet, Pepe (15' st Camara, 37' st Celestine), Poziello. A. Orefice.
A disp.: Evangelista, Savarise, Cozzolino, Porcaro, C. Orefice. All.: Antonio Maschio

Arbitro: Michael Poto di Mestre
Assistenti: Anthony Cusumano di Collegno e Lorenzo Savasta di Bra

Ammoniti: Ungaro, Mannoni (A) ; Stendardo, Longobardo (G)

Rete: 34' st Kacorri

Note: Gara disputata a porte chiuse. Minuti di recupero: 1’ pt, 6’ st. Gara prevista da disputarsi l’11 Aprile ma a causa di diversi calciatori dell’Arzachena colpiti da Coronavirus fu rinviata al 5 Maggio, ma il protrarsi delle positività dei calciatori sardi, la LND ha rinviato la sfida al 19 Maggio.

LA PARTITA :

ARZACHENA – Altro ko in terra sarda per il Giugliano, dopo la sconfitta di misura contro la Torres di domenica, stavolta i tigrotti cadono contro l’Arzachena nel recupero della 25a giornata. A decidere la sfida è una rete di Kacorri arrivata ad undici minuti dal termine.

Mister Antonio Maschio schiera una sorta di 4-3-1-2 con Mola tra i pali, Setola esterno sinistro preferito a Savarise e Micillo a destra, Stendardo e Longobardo difensori centrali, a centrocampo spazio a Osei, De Luca e Abonckelet, quest’ultimo prende il posto di Castagna squalificato, con Poziello che agisce alle spalle di Pepe e bomber Orefice.

Squadre guardinghe nei primi minuti di gioco e gara condizionata dal forte vento, il Giugliano si rende pericoloso al 9’ quando Orefice scappa via sulla destra ma in area di rigore viene chiuso all’ultimo istante dal difensore Ungaro, dal corner che ne segue, si accende una mischia in area di rigore sbrogliata a fatica dalla difesa sarda. L’Arzachena si vede in avanti al 18’ quando un tiro di Mannoni viene deviato dalla testa di Stendardo ed al 21’ quando Dore calcia con un sinistro velleitario. Al 23’ il portiere Ruzittu anticipa Orefice lanciato a rete da Pepe. Al 32’ punizione di Molino respinta da Mola, Dore raccoglie la sfera ma la sua conclusione termina alta, quattro minuti dopo lo stesso Molino batte un calcio d’angolo, il forte vento fa prendere alla sfera una strana traiettoria ma Mola è vigile. Dopo un minuto di recupero, le squadre vanno al riposo sul risultato di 0 a 0.

Nella ripresa, Arzachena più reattiva rispetto alla prima frazione di gioco, Dore ci prova da fuori area, al 5’, palla fuori, al 10’ Bonacquisti tenta un tiro-cross con Longobardo che respinge a fatica quasi sulla linea di porta, un minuto dopo lo stesso Bonacquisti, in area di rigore, fa partire un potente diagonale sul quale Mola si supera, la sfera arriva sulla testa di Defendi ma ancora Mola salva i tigrotti. Al 16’ altra grande chance per i sardi, punizione di Molino per la testa di Defendi, palla di poco alta sopra la traversa, passa un minuto ed ancora Molino tenta la conclusione da fuori area, palla sopra la traversa. Al 27’ è Russo a salvare il Giugliano immolandosi su un tiro di Loi destinato in fondo al sacco, al 31’ si rivede anche il Giugliano, azione personale di Camara ma il suo tiro termina sul fondo. Al 34’ l’Arzachena passa in vantaggio, mischia in area di rigore e deviazione volante di Kacorri che si scontra con Mola in uscita, per l’arbitro è tutto regolare e gol assegnato, mentre Mola resta a terra dolorante e le tante vibranti proteste di tutto il Giugliano. Al 39’ punizione calciata da Mannoni, arriva lo stacco di testa di Bonacquisti ma Mola con un gran riflesso si salva, sulla ribattuta arriva nuovamente il capitano biancoverde ma ancora una volta Mola d’istinto mette in angolo. Al 42’ Manca dai sedici metri di destro stampa la sfera sul palo. Nel quarto minuto di recupero, Orefice spreca calciando una punizione sul fondo.

Termina la gara e sono tre punti pesanti per l’Arzachena che si avvicina alla salvezza, invece, per il Giugliano, la retrocessione è sempre più vicina, sono dieci i punti di distacco dal terz’ultimo posto occupato da Nola e Gladiator con soltanto cinque gare da giocare. Oramai si attende soltanto la matematica per la retrocessione del Giugliano, un’annata iniziata malissimo e proseguita peggio. Ora testa alla prossima sfida di campionato, domenica, i tigrotti ospiteranno il Nola per la 30a giornata di campionato.

LE INTERVISTE :

L’allenatore dell’Arzachena, Raffaele Cerbone: “Abbiamo vinto con merito anche se abbiamo fatto il primo tempo più brutto della stagione. C’era troppa tensione perchè partite facili non ci sono, il Giugliano è una squadra viva. Nel secondo tempo abbiamo fatto decisamente meglio, potevamo segnare prima e trovare il raddoppio dopo. E’ la quarta partita che facciamo in dieci giorni ma i ragazzi stanno tenendo botta e un grande elogio va fatto a loro. Dobbiamo continuare a giocare e fare calcio, non sempre ci riusciamo ma il nostro motto deve restare questo. Bonacquisti è un esempio per tutti ma un elogio va fatto anche a chi è entrato. Abbiamo rispetto di tutti ma timore di nessuno quindi cercheremo di ottenere i tre punti anche contro la Nocerina“.
Il matchwinner, Luis Kacorri: “Sapevamo che era una partita difficile, non era facile giocare con questo vento ma ci abbiamo creduto e siamo stati ripagati. Sono un attaccante e vivo per il gol ma l’importante era vincere. Siamo una squadra unita e dobbiamo raggiungere insieme l’obiettivo“.

Giuseppe Barretta

Arzachena - Giugliano 1928 : 1 - 0

Edited by *RuGiN€* - 11/7/2021, 11:22

Nella giornata di venerdì, il Presidente Avv. Giovanni Palma e il Direttore Generale Dr. Andrea Zungri sono stati ricevuti dal Sindaco di Giugliano Dr. Nicola Pirozzi, dall’Assessore Grimaldi e dal Presidente del Consiglio Comunale Castaldo, a seguito di una pec inviata solertemente nella giornata di Martedì.
Durante l’incontro l’Avvocato Palma ci ha tenuto a rinnovare il proprio desiderio di voler cedere il titolo sportivo, viste le minacce e i continui atti intimidatori perpetrati nei suoi confronti ormai da mesi e la grande difficoltà di lavorare, dal punto di vista sportivo, in questa situazione.
Il Primo Cittadino ha però mostrato grande solidarietà e vicinanza alla società Fc Giugliano 1928 per gli incresciosi avvenimenti denunciati e contemporaneamente ha informato il Presidente di non avere, al momento, imprenditori interessati a rilevare il club.
Preso atto di questo, il Presidente Palma fa un ulteriore appello alla comunità di Giugliano affinché chi potesse esser interessato si faccia avanti.

Giugliano 1928 (4-3-3): Piazza; Micillo, L. Russo, Stendardo, Setola; Abonckelet, De Luca (45' st Di Caterino), Conte; Filogamo (41' st Celestine), Orefice (1' st Pepe), I. Camara.
A disp.: Mola, Silvestre, Mennella, Castagna, Granato, G. Russo. All.: Antonio Maschio

Afragolese 1944 (4-2-3-1): Sorrentino, Tommasini (33' st Astarita), Lagnena, Di Girolamo, Farinola; Carrotta, Viscovich (23' st Marzullo); Energe (42' st Percuoco), Ceparano (38' st Tarallo), Silvestro (25' st F. Camara); Fava.
A disp.: Iandoli, Napolitano, Faella, Simonetti. All.: Nello Di Costanzo

Arbitro: Francesco Zago di Conegliano
Assistenti: Leandro Claps di Potenza e Giuseppe Chiarillo di Moliterno

Ammoniti: L. Russo, De Luca, Micillo (G) ; Farinola, Tommasini, Viscovich, Ceparano (A)

Note: Gara disputata a porte chiuse. Calci d'angolo: 5 (G), 2 (A). Minuti di recupero: 1' pt, 4' st

LA PARTITA :

Finisce a reti bianche il derby del De Cristofaro tra Giugliano e Afragolese (0-0). Poche emozioni e concentrate soprattutto nel secondo tempo, quando però è stato il Giugliano ad aumentare i ritmi ed a credere di più nei tre punti. Afragolese che, invece, ha mantenuto maggiormente il pallino del gioco nel primo tempo accusando tuttavia un calo verticale dopo l'intervallo.

FORMAZIONI - Nel 4-3-3 di Antonio Maschio si vede subito il guineano Camara come ala destra in linea col giovane Filogamo e Antonio Orefice a sinistra. C'è anche il francese Abonckelet, che agisce da mezz'ala destra. Nell'Afragolese, Nello Di Costanzo fa esordire l'ultimo arrivato Silvestro, che nel 4-2-3-1 si piazza a sinistra con Ceparano sottopunta ed Energe a destra. Terminale offensivo l'inossidabile Fava, mentre Tommasini fa il terzino destro. È la gara degli ex: Conte nei tigrotti, Di Girolamo e Fava nei rossoblù. Presente l'ex gloria gialloblù Antonio Di Nardo, che alla fine del match si intratterrà col presidente Palma e con Di Costanzo, col quale ha lavorato a Padova e Benevento.

PRIMO TEMPO - Gara sottoritmo e con pochi spunti - individuali e collettivi - degni di nota. Poche le occasioni prodotte da entrambe le squadre, che forse soffrono il caldo e sembrano accontentarsi in vista di una ripresa più audace. Si mette in mostra Energe con un paio di accelerazioni sulla destra, una delle quali è sciupata con un assist sbagliato che finisce sul più bello tra le mani di Piazza. Sontuoso però lo strappo che lascia Setola sul posto e gli consente di guadagnarsi un'ottima superiorità numerica. Poi è Carrotta, un motorino instancabile che conferisce ai rossoblù interdizione e dinamismo, a sfornare un traversone sul secondo palo che trova l'inzuccata di Ceparano: palla larga. Risponde con una trama simile il Giugliano: sul cross di Camara, Orefice fallisce l'aggancio di testa. È in realtà l'unica chance creata dai gialloblù, che per tutto il primo tempo hanno avuto un atteggiamento più guardingo, con l'Afragolese che invece ha provato ad affondare con una convinzione diversa.

SECONDO TEMPO - Maschio capisce che è il momento di conferire maggiore freschezza davanti e inserisce Pepe per Orefice. Ma è l'Afragolese ad andare realmente vicina al vantaggio con un colpo di testa in girata di Fava, fino a quel momento assai avulso dal gioco. Sul preciso traversone di Farinola, l'attaccante smista il pallone di poco a lato alla sinistra di Piazza (59'). Quindi due punizioni di Carrotta (62') ed Energe (65') terminano facilmente tra le braccia del numero uno gialloblù. A quel punto salgono in cattedra i tigrotti ed è solo Giugliano. Micillo sfonda a destra e poi spreca tutto con un traversone troppo potente che non può trovare gambe o teste amiche, quindi è sull'altro lato che Setola scodella il cross che Camara arpiona di testa non inquadrando la porta (71'). Il Giugliano trova terreno fertile soprattutto sulla propria corsia di sinistra, dove Tommasini comincia ad andare in affanno dopo un primo tempo sufficiente. E proprio un errore dell'ex Frattese spiana la strada a Pepe, siluro che costringe Sorrentino agli straordinari (73'). Di Costanzo a quel punto lo richiama per far posto ad Astarita, con Lagnena che scala a destra. In precedenza, il tecnico rossoblù aveva inserito altre forze fresche come Marzullo e Fode Camara proprio per rinvigorire una squadra probabilmente in debito di ossigeno. Ma è il Giugliano che ci mette più generosità, spingendo fino alla fine pur senza rendersi mai realmente pericoloso. Con l'ingresso di Di Caterino per Setola, Maschio tenta il tutto per tutto passando al 4-2-4, col giovane ex Puteolana che lavora insieme al neo entrato Celestine (fuori Filogamo). Ma non succede più nulla e il pari è sostanzialmente l'esito più lineare di questa sfida. L'Afragolese può continuare a sperare nella salvezza, per il Giugliano strada sempre più in salita.
fonte: campaniasoccer.com

MINUTO PER MINUTO :

Inizia il primo tempo
1' Subito Afragolese all'attacco, Tommasini dalla fascia destra, mette in moto Energe che entra in area ma conclude tra le braccia del portiere
17' Ancora Afragolese che si affaccia nell'area di rigore gialloblù, Farinola dalla sinistra pennella in mezzo per Carrotta, conclusione al volo di destro, con palla che sbatte sul corpo di Stendardo e si spegne tra le mani di Piazza
22' Incredibile serpentina di #Energe che si beve ben tre avversari prima di entrare in area e concludere ancora una volta tra le braccia del portiere di casa
29' Afragolese padrona del campo, Carrotta vola via sulla destra, palla in mezzo per la testa di Ceparano, palla sul fondo.
38' Ammonito Farinola per l'Afragolese
1 minuto di recupero
Finisce il primo tempo

Inizia il secondo tempo
1' Cambio Giugliano: Esce Orefice entra Pepe
8' Ammonito Viscovich
14' Ceparano dalla sinistra appoggia per Farinola, cross di prima intenzione per la testa di Fava, palla a lato
16' Ammonito Liberato Russo per il Giugliano
17' Punizione di Carrotta, blocca la sfera il portiere Piazza
19' Ammonito De Luca per il Giugliano
20' Energe da calcio piazzato, blocca a terra Piazza
23' Cambio Afragolese: Esce Viscovich entra Marzullo
25' Cambio Afragolese: Esce Silvestro entra Camara
26' Pericoloso il Giugliano con Idrissa Camara, che di testa a pochi passi dalla porta manda fuori
28' Pepe va via a Tommasini, entra in area e conclude in porta, strepitoso Sorrentino che respinge la sfera
30' Ammonito Ceparano per l'Afragolese
33' Cambio Afragolese: Esce Tommasini entra Astarita
38' Cambio Afragolese: Esce Ceparano entra Tarallo
41' Cambio Giugliano: Esce Filogamo entra Celestine
42' Cambio Afragolese: Esce Energe entra Percuoco
44' Ammonito Micillo
45' Cambio Giugliano: Esce De Luca entra Di Caterino
4 minuti di recupero
Finisce la partita

Giugliano 1928 - Afragolese 1944 : 0 - 0

Torres: Carta; Vavassori, Schiaroli, R. Pinna; Melli, La Vigna, Alvarez (25′ st Origlio), Bilea, Gomez; Cristaldi (36′ st Battista), Tedesco.
A disp.: Frasca, Ruiu, Pinna, Fadda, Mastromarino, Fois, Likaxhiu. All.: Archimede Graziani

Insieme Formia: Trapani; Iorio, Romano, Gorzelewski, Ioio (8′ st Lonardo); Pirolozzi (31′ st Quirino), Fatati (25′ st Camara), Chinappi; Di Vito, Camilli, Zonfrilli (20' pt Antogiovanni - 34' st Del Prete).
A disp.: Capogna, Puzone, Durazzo, Gentile. All.: Salvatore Amato

Arbitro: Francesco Loiodice di Collegno
Assistenti: Ernesto Dell'Isola di Sapri e Antonio Aletta di Avellino

Ammoniti: Schiaroli, Vavassori, Bilea (T) ; Ioio, Iorio (IF)

Reti: 4' pt Cristaldi (T), 35' st Lonardo (IF)

Note: Gara disputata a porte chiuse. Recupero: 2' pt, 5' st

LA PARTITA :

La Torres inizia il nuovo campionato con un pareggio che ha il sapore della sconfitta, perché ha iniziato la ripresa con il gol del vantaggio e, in diverse occasioni, ha fallito il colpo del ko prima di subire la rete del pareggio a 10' dal termine senza poi avere la forza mentale per un nuovo guizzo nel finale. Si arresta la striscia di 4 sconfitte di fila ma la mancata vittoria pesa tanto in termini di classifica col mancato sorpasso al Gladiator per lasciare ai campani il penultimo posto che porta direttamente in Eccellenza.

La gara. Graziani fa due cambi rispetto all'undici di Artena con Melli per Origlio a centrocampo e Tedesco per Battista in attacco in coppia con Cristaldi, fiducia a Carta in porta per avere in avanti le due punte senior. Al Formia manca il capocannoniere Gomez ma presenta al centro dell'attacco l'ex di turno Camilli. Proprio il centravanti, che fino ad una settimana fa era in forza al Lanusei, si fa notare dopo 1’ quando gira di testa il lungo rilancio di Pirolozzi verso Zonfrilli e da questi riceve palla in area concludendo in modo violento di sinistro sul primo palo con Carta che ci mette la mano per la deviazione in angolo. La risposta della Torres non si fa attendere, al 5’ Tedesco riceve palla in area e conclude in diagonale col destro, Trapani si rifugia in angolo. Dalla bandierina Alvarez pesca Schiaroli sul secondo palo, schiacciata di testa del difensore ma Trapani fa buona guardia. Al 10' Chinappi, su punizione all'altezza della panchina rossoblù, palla in area che Romano gira di testa a fil di palo. Il Formia deve rinunciare al secondo attaccante che si è distinto in questo campionato, il funambolico Zonfrilli, che per infortunio cede il posto ad Antogiovanni dopo 20’. Il ritmo gara si inceppa per riprendere quota al 34’ quando Chinappi viene fermato da Schiaroli (ammonito) ma Antogiovanni sfrutta male la punizione dal limite. Passa 1' e Camilli, dalla distanza, costringe Carta alla deviazione in angolo con un tuffo sulla sua destra. Al 37’ bella manovra dei rossoblù con Alvarez che allarga a sinistra per Gomez, cross al centro per Tedesco che stoppa di petto e, spalle alla porta, ci prova con una rovesciata bella stilisticamente ma non precisa con la palla di poco fuori. Al 39’ Cristaldi è caparbio nel vincere un rimpallo in area ma calcia fuori misura. Nel finale si segnalano Antogiovanni con un diagonale rasoterra fuori misura al 41' e il colpo di testa di Tedesco al 44’ che Trapani smanaccia sopra la traversa.

Nella ripresa la Torres aggredisce subito gli avversari, al 1' Cristaldi si ritrova nei piedi la palla crossata di Gomez e respinta da un avversario, l'argentino mette in mezzo e poi riprende la sfera per calcia con forza sul palo da posizione defilata. L'attaccante ex Fidelis Andria si sblocca all'esordio in casa al 5’ girando in rete di testa la sponda di Vavassori sulla punizione tagliata messa in area da Alvarez. Amato manda in campo Lonardo ma sono i rossoblù a pressare, al 12’ Tedesco ruba palla all'esitante Pirolozzi, si dirige verso la porta avversaria, si accentra per liberare il destro, la palla è di poco sopra la traversa. Entra Origlio per Alvarez e Melli col sinistro calcia al lato mentre proprio Origlio ha una buona chance su palla servita da Cristaldi ma il sinistro è debole e facile preda per Trapani. La Torres è in buon momento ma viene punita al 35' quando Camara serve Romano che dai sedici metri impegna Carta, sulla respinta corta del portiere è pronto Lonardo a ribadire in rete. Graziani spera nella freschezza di Battista (al posto di Cristaldi) ma nel finale manca forza e lucidità per il guizzo da tre punti. Da Natale a Pasqua è cambiato poco per i rossoblù sempre penultimi in classifica. Dopo la breve sosta due scontri diretti quasi decisivi con Afragolese e Nola.

Torres - Insieme Formia : 1 - 1